Italia ultima in Europa per crescita, UE taglia stime per 2020 e 2021
La Commissione europea ha tagliato le stime di crescita sull’Italia per quest’anno. Le nuove stime del PIL 2020 diffuse oggi vedono un +0,3% rispetto al +0,4% previsto lo scorso novembre. Tagliate anche le previsioni per il 2021 da +0,7% a +0,6%.
Le nuove stime confermano l’Italia fanalino di coda per crescita nell’UE e si posizionano ben sotto quelle del governo che indicano per il 2020 un +0,6%.
La Commissione UE ha aggiornato anche i dati previsionali sull’inflazione, vista a +0,8% per l’Italia nel 2020 (stima invariata rispetto a quella autunnale) e a +1% l’anno prossimo (rispetto a 1,1% stimato in precedenza).