Italia: vendite al dettaglio tornano a scendere a settembre, giù i consumi non alimentari
I consumi in Italia tornano a essere deboli, mostrando a settembre un calo rispetto ad agosto. Secondo i dati diffusi oggi dall’Istat, le vendite al dettaglio hanno segnato a settembre un -0,8% rispetto al mese precedente (ad agosto erano balzati di oltre l’8%). A scendere sono state le vendite dei beni non alimentari (-1,3%) mentre quelle dei beni alimentari sono rimaste sostanzialmente stazionarie (invariate in valore). Su base tendenziale, si registra un aumento delle vendite dell’1,3%. Considerando le diverse forme distributive, si conferma la moderata crescita tendenziale della grande distribuzione (+1,4%), mentre permane negativa quella dei piccoli negozi (-0,3%). Resta sempre fortemente dinamico il settore del commercio elettronico (+24,9%).
Allargando l’orizzonte temporale, il terzo trimestre del 2020 si chiude con una variazione congiunturale ampiamente positiva (+13,9%), grazie alla crescita delle vendite dei beni non alimentari, per i quali si registra un recupero, sebbene parziale, delle forti flessioni osservate nei primi due trimestri dell’anno. Su base annua, però il bilancio dei primi nove mesi dell’anno è ancora negativo, sia per i prodotti non alimentari sia per il totale delle vendite.