Italiani più disinvolti con l’internet banking ma ancora fedeli al contante
L’internet banking è un fenomeno in crescita e destinato ad acquistare sempre più peso anche in Italia, ma la scarsa consuetudine all’uso di questi strumenti e il timore di frodi o furti online limitano la portata del fenomeno e fanno sì che sia ancora il contante il metodo di pagamento più utilizzato. E’ ciò che emerge dalla ricerca “Banche e sicurezza, tra mondo reale e digitale”, condotta da Friendz.
La ricerca rivela infatti che il contante è usato dall’83% degli intervistati, seguito da carta di debito come il Bancomat (43%), da carta di credito (20%), da carta prepagata ricaricabile (19%) e infine, al 4% si trovano le app di mobile payment. A questo si aggiunge l’evidenza che meno della metà degli intervistati, il 47%, ha attivato l’internet banking del proprio conto corrente.
Sicurezza online
Tra i maggiori freni alla penetrazione massiccia del pagamento digitale c’è il fattore sicurezza. Gli italiani sono consapevoli dei rischi, ma non si tutelano adeguatamente. Dall’indagine di Friendz emerge infatti che 4 persone su 10, tra coloro che effettuano abitualmente acquisti online, non sanno o non sono informate su come proteggersi da eventuali truffe e/o furti online. Il 42% di coloro che effettuano abitualmente acquisti online dichiara di affidarsi al sistema di tutela degli acquisti delle app che usano, l’8,5% si affida al sistema di tutela degli acquisti proposto dalla sua banca, il 7% a quello proposto dalla carta di credito e soltanto lo 0,9% ha sottoscritto un’assicurazione privata a questo proposito.
Pagamenti online: la prepagata vince su tutti
A queste evidenze è strettamente correlato il fatto che, chi fa acquisti sul web, in larga maggioranza (62%) usa una carta ricaricabile prepagata, per aggirare il rischio di vedere intaccato il proprio conto corrente da eventuali furti o truffe online. Dopo la prepagata, ma staccati di parecchi punti percentuali, si trova la carta di credito (25%), la carta di debito (20%), le giftcard (13%), con addirittura un 5% che afferma di chiedere ad altri di acquistare online per loro conto.
Le app per il trasferimento di denaro
Secondo la ricerca di Friendz il 29% del panel ha scaricato sul proprio device almeno una app per il trasferimento di denaro, una percentuale significativa, che però scende drasticamente al 4% quando si tratta di effettuare acquisti veri e propri: ancora una volta si evince una certa curiosità del panel verso le nuove frontiere digitali di mobile payment, ma alla fine il processo non giunge a conclusione e si preferisce affidarsi ai classici metodi di pagamento, già sperimentati. La principale qualità – evidenziata dal 49% degli utilizzatori – è la comodità: un servizio pratico e veloce, che chissà se sarà in grado nel prossimo futuro di convincere sempre più italiani ad adottarlo, abbandonando la tradizione del contante.