Jackson Hole: Powell, colomba o falco? Cosa aspettarsi secondo gli analisti di IG
Oggi pomeriggio il presidente della Fed, Jerome Powell, interverrà virtualmente al simposio di Jackson Hole. Il suo discorso sarà seguito da vicino dagli operatori per cercare di carpire qualche indicazione sulle prossime mosse della banca centrale americana, e in particolare su tempi e modi della riduzione degli acquisti (il cosiddetto tapering). Cosa aspettarsi? “Le nostre attese sono per un nulla di fatto – indica Filippo Diodovich, Market Strategist di IG – Powell cercherà di prendere ancora tempo prima di annunciare l’inizio del processo di riduzione degli stimoli monetari. I timori sulla diffusione della variante delta e i problemi economici che potrebbe causare nei prossimi trimestri suggeriscono che il presidente della FED possa prolungare l’atteggiamento “wait and see” della Fed”.
Secondo l’esperto, i dati macro e le prospettive economiche su inflazione, Pil e disoccupazione che saranno preparate per la riunione di settembre saranno determinanti per capire le tempistiche e il ritmo del processo di tapering. “Manteniamo la view che l’annuncio del processo di tapering avverrà nel meeting di settembre con inizio a novembre/dicembre 2021”, segnala Diodovich.
Cosa è il simposio di Jackson Hole?
Il forum è organizzato dalla Federal Reserve di Kansas City dal 1978 a Jackson Hole, una valle nello Stato dello Wyoming, famosa, oltre che per il simposio, per i suoi impianti sciistici. Il meeting riunisce banchieri centrali, membri del Federal Reserve System, esponenti di grandi organizzazioni finanziarie, accademici, giornalisti e autorità politiche statunitensi. Ogni anno il simposio ha un tema. Quello di quest’anno è “Macroeconomic Policy in an Uneven Economy” ovvero le politiche macroeconomiche in un’economia squilibrata. I temi degli ultimi due anni erano: nel 2020 “Navigare il prossimo decennio, implicazioni per la politica monetaria” e nel 2019 “Sfide per la politica monetaria”.