Juncker: ‘con sì a manovra reazioni virulente in altri paesi. Non sono contro Italia, l’ho voluta subito nell’euro’
“Non abbiamo ancora messo in questione il bilancio dell’Italia. Abbiamo lanciato degli avvertimenti, forse prematuri. Se accettassimo tutto quello che il governo italiano propone, avremmo delle contro reazioni virulente in altri paesi dell’Eurozona”. E’ quanto ha detto il numero uno della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, durante un’intervista con alcuni media audiovisivi italiani, stando a quanto riporta l’agenzia di stampa Askanews.
Juncker ha poi negato con decisione le accuse secondo cui sarebbe “contro l’Italia”. “E’ un’idiozia (‘foutaise’, in francese, ndr). E’ una menzogna”, ha detto:
“Nel 1991, ho presieduto la conferenza intergovernativa che ci ha portati verso il trattato di Maastricht e l’Unione economica e monetaria, e ho fatto di tutto, quando c’erano delle resistenze molto forti in certi Stati membri, per avere l’Italia come membro dell’Eurozona fin dall’inizio. Ero ministro delle Finanze, e ho ricevuto i primi ministri e i ministri delle Finanze di almeno otto paesi europei che non volevano l’Italia. E io ho sempre dettoche non volevo l’euro, senza l’Italia sulla linea di partenza”.