Juventus: rosso da quasi 210 mln nell’esercizio 2020/2021, giù i ricavi del 16,2%
Juventus ha chiuso l’esercizio 2020/2021 (concluso a fine giugno) con una perdita di quasi 210 milioni di euro. In particolare, il club bianconero ha registrato una perdita consolidata di 209,9 milioni rispetto al rosso di 89,7 milioni dell’esercizio precedente. L’incremento, spiega la nota, è principalmente dovuto a minori ricavi per 92,7 milioni, correlati sia agli effetti direttamente imputabili alla pandemia sui ricavi da gare e da vendite di prodotti, licenze e altri (47,9 milioni complessivi), sia a minori proventi da gestione diritti da calciatori (128,8 milioni). La società sottolinea, tuttavia, che “tali effetti negativi sono stati in parte compensati da maggiori proventi per diritti radiotelevisivi”. Nel periodo in esame i ricavi sono scesi del 16,2% a 480,7 milioni, mentre i costi operativi sono saliti dell’8,5% a 449,3 milioni.
Lo scorso 25 agosto, il consiglio di amministrazione di Juventus ha approvato la proposta di aumento di capitale sociale a pagamento fino a massimi 400 milioni, incluso l’eventuale sovrapprezzo, e ha deliberato di convocare l’Assemblea degli azionisti per il 29 ottobre 2021, in unica convocazione, per approvare, anche il progetto di bilancio dell’esercizio 2020/2021. Un aumento che si inserisce nel contesto delle misure atte a far fronte ai rilevanti impatti economici e patrimoniali della pandemia da Covid-19 e consentirà di rafforzare la struttura patrimoniale della società e riequilibrare le fonti di finanziamento a supporto del raggiungimento degli obiettivi strategici del Piano di sviluppo per gli esercizi 2019/24.