L’ambizione di Amazon sui trasporti accresce la carenza di autisti per i competitor
La forte spinta di Amazon nel reclutare autotrasportatori per spostare i beni tra i vari magazzini della sua rete, si scontra con l’attuale carenza di autisti, specie alla vigilia di festività natalizie che prevedono numeri da record sul totale dei pacchi da consegnare in giro per il pianeta. Il tutto emerge da un’analisi pubblicata oggi da Reuters.
Il progetto, chiamato Amazon Freight Partners (AFP), arruola compagnie indipendenti di autostraportatori per spostare i beni tra i vari magazzini di Amazon. Le compagnie reclutate lavorano poi in esclusiva per il colosso statuintense, anche da e verso gli 85 aerei posseduti da Amazon negli Stati Uniti.
Dunque un ulteriore cruccio, un nodo da sciogliere, per le supply chain internazionali che già devono fronteggiare le restrizioni causate in varie aree del pianeta dalla pandemia.