Lavoro dei sogni: le 5 regole d’oro per trovarlo
Le 5 regole d’oro per farsi trovare finalmente dal lavoro giusto per sé? Le individua InfoJobs, la piattaforma numero 1 in Italia per la ricerca di lavoro online.
Prima regola è avere un cv on line, indicando in modo chiaro titolo di studio, job title e categoria professionale, così da essere subito intercettabili dagli HR. Sembra ovvio, ma non lo è: gli studi fatti, soprattutto se si è alla prima esperienza, il lavoro attualmente svolto e la categoria in cui opera l’azienda fotografano chi siamo oggi. Ci sono altre informazioni importanti che completano il nostro profilo, ma senza queste 3 nessun selezionatore le scoprirà mai, semplicemente perché non potrà trovarlo.
Seconda regola è inserire nel cv online tutte le possibili keyword che fanno riferimento alla nostra professione. Evitiamo l’effetto lista della spesa, ma distribuiamole furbamente nel testo, approfittando dello spazio per descrivere il nostro lavoro. Ad esempio, per un commesso, è utile inserire almeno addetto vendite e assistente alla vendita; mentre per un venditore è importante indicare anche sinonimi quali agente di commercio, consulente commerciale, account manager etc.
Terzo, indicare sempre nel cv online, le proprie preferenze su aspetti che a volte riteniamo secondari, ma che spesso sono quelli che davvero potrebbero fare la differenza per noi. C’è chi ama il commuting e vuole assolutamente una scrivania tutta sua da occupare tutti i giorni, e chi invece non rinuncerebbe mai allo smart working in pigiama; chi è un viaggiatore nato e adora le trasferte e chi invece preferisce la sicurezza del suo ufficio, magari raggiungibile a piedi; chi sogna una relocation all’estero e chi non vuole allontanarsi di più di 10km da casa; chi non dà importanza alle ore di lavoro e chi da una vita non osa chiedere il part-time. Sul cv è importante scrivere chiaramente i propri desiderata, così da far sapere subito alle aziende cosa ci spingerebbe a lasciare il lavoro attuale, evitando di ricevere proposte non adatte.
Quarta regola evidenziamo ciò che abbiamo fatto e imparato nel nostro ruolo attuale e che vorremmo fare ancora di più in futuro. Anche se non abbiamo cambiato job title, le attività che facciamo ogni giorno si evolvono, le responsabilità cambiano, i progetti crescono ed è importante raccontarlo per valorizzare gli aspetti che ci rendono adatti e predisposti al nuovo ruolo. Infine allegare le certificazioni ma raccontare anche le esperienze sul campo (ad esempio un’esperienza all’estero, la partecipazione a corsi di formazione, hobby particolari e spendibili in una professione etc). Una skill in più aiuta i recruiter a inquadrare al meglio un profilo e potrebbe trasformarsi in un elemento chiave per raggiungere un nuovo obiettivo professionale.