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Lavoro: flessibilità, smart working e returnship tra i must del prossimo futuro

8 Novembre 2018 11:25

Nel prossimo futuro si diffonderà un nuovo concetto di lavoro, più flessibile, che permetta di esplorare diverse aree professionali, approcciando più carriere parallele. Secondo quanto emerge dall’ultima edizione dell’Hays Journal, il percorso professionale non sarà più lineare, ma multifase. “I professionisti più giovani e coloro che non sono ancora entrati nel mondo del lavoro sono destinati a lavorare più a lungo di qualsiasi generazione che li ha preceduti e quindi è naturale che puntino alla varietà nel loro lavoro”, spiega Carlos Manuel Soave, Managing Director Hays Italia.

Se la carriera multifase diventerà la norma nel prossimo futuro, ecco allora che alcune tendenze saranno sempre più marcate, fino a diventare i nuovi must del mercato del lavoro:

1- Flessibilità

La maggior parte degli attuali contratti di lavoro non garantisce molta flessibilità ai lavoratori che, sempre di più, vorrebbero poter gestire in modo più autonomo i propri orari, dedicandosi ad altre attività, oltre alla propria occupazione principale.

2- Formazione

I cambiamenti lavorativi richiederanno ai professionisti di riqualificare o migliorare le proprie competenze, per questo la formazione continua diventerà parte integrante del percorso professionale di qualsiasi lavoratore. L’istruzione non si fermerà nel momento in cui si comincia a lavorare, bensì sarà necessario continuare ad aggiornarsi durante tutto il proprio percorso professionale.

3 – Cultura del cambiamento

La tendenza sarà sempre più quella di acquisire nuove competenze ed esplorare diverse aree di interesse disponibili all’interno dell’organizzazione.

4 – Returnship, training e smart working

Con l’evoluzione dei percorsi professionali, il mercato del lavoro non sarà più così rigido. Si creeranno programmi di returnship, ossia si offriranno nuove opportunità di carriera a quei professionisti qualificati che hanno sperimentato gap occupazionali per esigenze personali (nuove esperienze, maternità, accudire parenti anziani) e che quindi si sono allontanati per un po’ dal mondo del lavoro. In questo modo l’azienda potrebbe acquisire competenze preziose e il professionista potrebbe rimettersi in gioco professionalmente. Ma non solo. Dovranno essere avviati programmi di training rivolti ai dipendenti senior che desiderano riqualificarsi professionalmente. Considerato il progressivo aumento dell’età pensionabile, infatti, saranno sempre di più i professionisti alla ricerca di nuove opportunità di carriera anche in età avanzata. Infine, lo smart working dovrà essere una soluzione sempre più utilizzata dalle aziende che desiderano mantenere all’interno del proprio organico dipendenti di talento.