Lavoro: il 44% delle donne non sono appagate dalle opportunità di carriera
Le donne si sentano meno felici sul lavoro rispetto agli uomini, sia per il compenso che per le opportunità di carriera. Dai primi dati dell’Osservatorio sulla Felicità emerge che il 41% delle lavoratrici è insoddisfatta del compenso, contro il 28% degli uomini, mentre per quanto riguarda le opportunità di sviluppo di carriera, il 44% delle donne si dice non contenta contro il 35% degli uomini.
In generale emerge una popolazione soddisfatta del proprio lavoro, soprattutto se confrontata con le notizie di cronaca che aumentano la felicità relativa rispetto a chi il lavoro sta rischiando di perderlo, ma colpisce la mancanza di allineamento valoriale tra lavoratori e imprese e la mancanza di orientamento al futuro. Emerge che il 16% ritiene che l’affermazione “esprimo le mie emozioni senza essere giudicato” nell’ambiente di lavoro sia assolutamente falsa, mentre quasi il 30% si ritiene poco concorde con l’affermazione “i miei meriti vengono sempre riconosciuti”.
Tra i Baby Boomers è significativamente più elevato il peso di coloro che ritengono riconosciuti in modo assolutamente adeguato i loro meriti rispetto alle altre generazioni (31% contro una media di 20/21%).
Crediamo sia importante stimolare i giovani fin dalle scuole primarie alla scoperta dei propri talenti, del proprio purpose e nell’uso del capitale potentissimo che tutti noi abbiamo: l’Immaginazione” afferma Elga Corricelli co-founder dell’Associazione Ricerca Felicità. “L’immaginazione stimola la curiosità e grazie ad essa si può attuare un gran cambiamento positivo che genera innovazione e oggi, le aziende, chiedono costantemente innovazione e talenti che possano contribuire al cambiamento. Crediamo possano esistere sacche incredibili di capitale creativo e innovativo inespresso da far circolare nelle nostre aziende italiane.”