Legge di bilancio, Pil 2019 a 1,5%, poi 1,6% e 1,4%. Stretta su banche, reddito da aprile, pensioni subito
Il Sole 24 Ore riporta oggi, oltre ai nuovi target sul debito-Pil stabilito ieri dal vertice di governo sulla manovra(in calo di quattro punti in tre anni, al 126,5% nel 2012), anche i numeri relativi al Pil che sarebbero contenuti nel Def.
Si prevede una crescita del Pil dell’1,5% nel 2019, dell’1,6% nel 2020 e dell’1,4% nel 2021.
Nella manovra anche una stretta sulle banche. L’esecutivo avrebbe intenzione, secondo il quotidiano di Confindustria, a colpire la deducibilità degli interessi passivi, facendola scendere dal 100% attuale all’86%.
Sulla riforma delle pensioni si partirà da gennaio del 2019 mentre il reddito di cittadinanza sarà disponibile a partire dal mese di aprile.