Leonardo comunica guidance 2022: outlook su nuovi ordinativi, ricavi, FOCF. Prevista ‘redditività in aumento’
Contestualmente alla comunicazione dei risultati di bilancio del 2021, Leonardo ha comunicato la guidance per il 2022. Nel comunicato si legge che “l’andamento atteso nel 2022 riafferma la ripresa del percorso di crescita sostenibile accompagnato dall’aumento della redditività. La componente civile continuerà ad essere significativamente condizionata dagli effetti della pandemia, seppure in graduale ripresa. Sulla base delle correnti valutazioni degli impatti della situazione geopolitica e sanitaria sulla supply chain e sull’economia globale, fatti salvi eventuali ulteriori significativi aggravamenti, Leonardo prevede per il 2022”:
– nuovi ordinativi (ca. € 15 miliardi), a conferma del buon posizionamento dei prodotti e soluzioni del Gruppo e della capacità di presidiare efficacemente i mercati chiave;
– ricavi per €14,5-15 miliardi, in crescita rispetto al 2021 grazie all’apporto dei nuovi ordinativi e allo sviluppo di attività a portafoglio su programmi in ambito Difesa/Governativo
– redditività in aumento, con EBITA (Include i costi di mitigazione covid-19 precedentemente contabilizzati negli ONR sotto EBITA) di € 1,180-1,220 miliardi, sostenuta dalla crescita dei volumi e dalla conferma di ottimi livelli di redditività industriale nelle principali aree di business, pur in presenza di un mix di attività ancora caratterizzato da programmi in fase di sviluppo e quote crescenti di ricavi generati in qualità di prime contractor; la previsione riflette anche il perdurare delle criticità in ambito civile, in particolare Aerostrutture e GIE-ATR;
– FOCF (flusso di cassa operativo) di ca. € 500 milioni, con il business Difesa/Governativo che garantisce una solida generazione di cassa mentre continua l’assorbimento di cassa da parte delle Aerostrutture anche se leggermente inferiore ai livelli del 2021.
-Indebitamento netto di Gruppo di circa € 3,1 miliardi, include l’acquisizione del 25,1% di Hensoldt, l’ipotesi di cessione di business oltre alla prevista erogazione dei dividendi.
La guidance prescindendo dagli impatti della situazione geopolitica e sanitaria sulla supply chain e sull’economia globale e assume un valore del cambio €/USD a 1,18 ed €/GBP a 0,90.