Leonardo: ulteriori conferme sull’arrivo dell’IPO di DRS (analisti)
Leonardo sta valutando la possibilità di procedere alla quotazione di DRS, ma come già comunicato in data 9 novembre 2020, nessuna decisione formale in merito è stata ancora presa. Così un comunicato del gruppo dopo le indiscrezioni di venerdì scorso su richiesta Consob.
Nel week-end varie fonti di stampa hanno aggiunto particolari lasciando intuire che per concretizzarsi si tratti solo di una questione di tempo. Come ricordano gli analisti di Equita, Il Sole24Ore riporta che il CdA si riunirà il 25 febbraio per decidere sul collocamento di una quota del 35% (contro il 40% indicato venerdì scorso); sulla base della valutazione riportata venerdì da Il Messaggero (3.5bn per il 100% di DRS) Leonardo ridurrebbe il debito netto di circa 1,2 miliardi. Secondo La Stampa ci sarebbe solo cessione di azioni (mentre venerdì si ipotizzava anche un parte in aumento di capitale).
A prescindere dalla valutazione e dalla quota che verrà ceduta, Equita conferma il giudizio positivo perché DRS otterrebbe valutazioni altrimenti impensabili all’interno di un conglomerato come Leonardo. Inoltre la valutazione di 3,5 miliardi rappresenterebbe oltre il 90% della market cap di Leonardo che, concludono, rafforzerebbe la struttura finanziaria, riducendo le preoccupazioni sul free operating cash flow (su cui gli investitori resteranno comunque focalizzati)