L’inflazione spagnola si impenna a quasi il 10%, massimi dal 1985
L’inflazione spagnola è aumentata al tasso più veloce dal lontano 1985. I dati diffusi oggi dall’ufficio di statistica spagnolo indicano i prezzi al consumo segnare +9,8% a/a a marzo dal 7,6% del mese precedente. A trainare al rialzo l’inflazione sono principalmente gli aumenti di elettricità, carburante, cibo e bevande analcoliche.
L’inflazione di fondo, che non include energia o prodotti alimentari, è aumentata del 3,4%, l’aumento più alto da settembre 2008.
Il primo ministro Pedro Sánchez ha dichiarato al parlamento spagnolo che il 73% degli aumenti dei prezzi sono dovuti alle interruzioni dei mercati dell’energia e dell’agricoltura causate dalla guerra in Ucraina.
La Spagna è tra le economie europee che rischiano di essere più colpite dallo shock energetico scatenato dalla guerra, con JP Morgan che la scorsa settimana ha ridotto la sua proiezione di crescita economica per il 2022 al 4,2% dal 6%.