Lusso: Kering giù in Borsa dopo accusa di maxi evasione da 1,4 miliardi per il marchio Gucci
In calo al momento dell’1,2% dopo aver perso fino all1,6% alla borsa di Parigi il titolo Kering, proprietario del marchio Gucci, deve fare i conti con l’accusa di maxi evasione da 1,4 miliardi di euro.
Secondo quanto ricostruito dal nucleo di polizia finanziaria della guardia di finanza di Milano, al centro dell’evasione ci sarebbero i prodotti Gucci con l’aggiramento delle imposte italiane tra il 2011 e il 2017 attraverso una società svizzera, la Lgi Luxury Goods International. Quest’ultima in particolare avrebbe evitato di pagare le tasse in Italia, pagando solo quelle svizzere inferiori al 9%. Nell’ambito dell’inchiesta, nei mesi scorsi, erano state effettuate una serie di perquisizioni e tra gli indagati figura anche l’ad di Gucci Marco Bizzarri, accusato di omessa dichiarazione dei redditi e ritenuto dagli inquirenti l’amministratore di fatto della LGI. La Kering SA dal canto suo oggi ha dichiarato di non disporre delle informazioni necessarie per effettuare un accantonamento contabile specifico per l’esposizione fiscale, e sottolinea di aver attuato un rigoroso monitoraggio dei rischi fiscali.
“Nel peggiore dei casi, il gruppo negozierà con le autorità e si accontenterà di una multa inferiore”, ha scritto in una nota Zuzanna Pusz, analista di Berenberg.