Made in Italy: arriva l’etichetta per passata, sughi, conserve e salse al pomodoro
Arriva l’etichetta di origine obbligatoria che salva la passata di pomodoro Made in Italy dall’inganno dei prodotti coltivati all’estero ed importati per essere spacciati come italiani. Lo annuncia la Coldiretti in scia alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale 47 del 26 febbraio 2018 del decreto interministeriale per l’origine obbligatoria sui prodotti come conserve e salse, oltre al concentrato e ai sughi, che siano composti almeno per il 50% da derivati del pomodoro.
Si tratta di una attesa misura di trasparenza per produttori e consumatori dopo che dall’estero sono arrivati nel 2017 ben 170 milioni di chili di derivati di pomodoro che rappresentano circa il 25% della produzione nazionale in equivalente di pomodoro fresco. Un fiume di prodotto che per oltre 1/3 arriva dagli Stati Uniti e per oltre 1/5 dalla Cina e che dalle navi sbarca in fusti da 200 chili di peso di concentrato da rilavorare e confezionare come italiano poiché nei contenitori al dettaglio è obbligatorio indicare solo il luogo di confezionamento, ma non quello di coltivazione del pomodoro. L’etichetta ora tutelerà un patrimonio di oltre 5 miliardi di chili di pummarola italiana.