Mancano i fertilizzanti: beni alimentari toccano prezzi record
Una carenza di fertilizzanti, aggravata dalla guerra in Ucraina, sta facendo salire i prezzi globali dei beni alimentari. La Russia e la Bielorussia forniscono circa il 40% delle esportazioni mondiali di potassio, mentre Russia e Ucraina esportano insieme il 28% dei fertilizzanti a base di azoto e fosforo, così come il potassio secondo Morgan Stanley.
A provocare la crisi le sanzioni comminate a seguito della guerra. Inoltre, a febbraio, un importante produttore bielorusso ha dichiarato che per motivi di forza maggiore non sarebbe stato in grado di mantenere i suoi contratti. L’interruzione di queste spedizioni a causa delle sanzioni e della guerra ha mandato i prezzi dei fertilizzanti alle stelle con effetto domino sui prezzi del grano.
“Tutto questo è un doppio colpo, se non un triplo colpo”, ha detto Bart Melek, Global Head of Commodity Markets Strategy di TD Securities. “Abbiamo il rischio geopolitico, costi di input più alti e fondamentalmente carenze”. “L’agricoltura sarà assolutamente colpita” sottolinea Melek. Le carenze di grano faranno salire il costo degli alimenti di base e di altre materie prime. “Questo porterà a costi di input più alti per la produzione di tutto, dai cereali, al grano e al mais. I costi dei fattori di produzione sono più alti ora, perché la scarsità farà salire anche il prezzo”, ha detto Melek.