News Finanza Notizie Italia Manovra 2020, lotta a evasione ed elusione: tutte le misure. Attesi ulteriori 4,3 MLD

Manovra 2020, lotta a evasione ed elusione: tutte le misure. Attesi ulteriori 4,3 MLD

16 Ottobre 2019 13:57

Di seguito le misure contenute nel Dpb (Documento programmatico di bilancio) per combattere l’evasione e l’elusione fiscale. Il Dpb è stato inviato ed è arrivato al tavolo della Commissione europea, dopo il via libera del CdM durante la notte al decreto fiscale e alla legge di bilancio per il 2020.

La motivazione data alle misure è di “contrastare l’evasione fiscale e contributiva e le frodi fiscali”. Nel documento si legge che sono attesi “oltre ai circa 3,2 miliardi di euro di gettito attesi dal contrasto all’evasione e alle frodi fiscali, ulteriori 4,3 miliardi di euro”.

La somma verrà reperita da un pacchetto di ulteriori misure fiscali, tra le quali un intervento per limitare gli abusi della cosiddetta flat tax per le partite Iva”, “il “blocco” per il periodo d’imposta 2019 della deducibilità delle poste di avviamento pregresse e da interventi sui giochi”.

“Contenuti delle misure (contro l’evasione e l’elusione fiscale): Le nuove misure di contrasto all’evasione e alle frodi fiscali agiscono, in particolare, su:

a) la filiera della distribuzione dei carburanti (tra cui, disposizioni volte a limitare i casi di utilizzo della dichiarazione d’intento per la non applicazione dell’IVA, a modificare i requisiti di affidabilità e onorabilità dei soggetti operanti nei vari passaggi della filiera distributiva, l’obbligo per i depositi fiscali sopra una certa soglia di adottare il sistema informatizzato cd. Infoil per la gestione dei prodotti energetici, la trasmissione telematica del cd. DAS per il trasporto di carburanti e dei quantitativi di energia elettrica e di gas naturale trasportati e forniti ai consumatori finali)

b) gli strumenti per il contrasto delle indebite compensazioni di crediti effettuate tramite modello F24 ( tra cui l’obbligo della presentazione telematica del modello F24 e misure che inibiscono l’utilizzo delle compensazione ai destinari di provvedimenti di cessazione della partita IVA) e il divieto dell’utilizzo della compensazione da parte dell’accollante nel caso di accollo di debiti di imposta altrui

c) l’estensione anche ai soggetti privati della trasmissione di dati per poter usufruire della non applicazione dell’IVA nel caso di acquisto intracomunitario di veicoli

d) strumenti per l’inasprimento dell’accertamento in materia di giochi

e) interventi per il recupero del gettito tributario anche attraverso una maggiore diffusione di strumenti di pagamento tracciabili.

f) regime del reverse charge per contrastare l’illecita somministrazione di manodopera e introduzione di un meccanismo che pone a carico del committente l’obbligo del versamento delle trattenute effettuate dall’impresa appaltatrice o affidataria e dalle imprese subappaltatrici.