Manovra, Dpb: verso soglia reddito oltre cui azzerare detrazioni 19%. Misiani: riguarda 1% contribuenti
Nel capitolo del Documento programmatico di bilancio (Dpb) approdato al tavolo della Commissione europea e dedicato alla revisione delle tax expenditures, si legge che la manovra dovrà introdurre “una soglia di reddito oltre la quale l’agevolazione Irpef relativa a oneri detraibili al 19% si azzererebbe con gradualità”.
Nel Dpb si legge che saranno “fatte salve le detrazioni per spese per interessi passivi sui mutui”.
Stamattina, precisazioni sull’introduzione della soglia sono arrivate dal viceministro dell’economia Antonio Misiani:
La stretta alle detrazioni fiscali, ha detto, avrà un “impatto solo sull’1% dei contribuenti, 50mila contribuenti su 42 milioni”. I redditi coinvolti saranno quelli superiori ai “120 mila euro l’anno, con un andamento progressivo fino ai 240 mila euro”.
Si tratterà, ha detto ancora Misiani, di una “operazione selettiva”, da cui saranno escluse quelle “amiche della crescita” e quelle sanitarie.
Sull’accorpamento di Imu e Tasi Misiani ha ipotizzato che la misura “dovrebbe esserci credo dal 2021”.
Confermata “l’agevolazione sugli affitti a canone calmierato” che “diventa permanente: meno tasse ai proprietari che affittano a canone calmierato”.