Manovra: posta questione della fiducia, tensione governo su ecotassa auto
Il governo M5S-Lega ha posto la questione di fiducia sul testo licenziato, e successivamente revisionato, dalla commissione Bilancio della Camera.
Stando a quanto riporta l’Ansa, sono previste dichiarazioni di voto a partire dalle 17.30 di oggi per poi procedere alle due chiame dalle 18.50.
“La capogruppo di Montecitorio ha previsto una seduta ad oltranza con notturna fino a mezzanotte per procedere poi alle votazioni degli articoli (l’art.1 alle 20.15 poi una quarantina di voti dal 2 al 19) e dei 297 ordini del giorno. La conclusione non è dunque prevista prima di sabato”.
Intanto, è scontro nel governo sull’ecotassa da imporre per le auto più inquinanti. La sottosegretaria all’economia Laura Castelli (M5S) ricorda che l’ecotassa “è nel contratto di governo”, mentre il vicepremier leghista e ministro dell’Interno Matteo auspica una tutela dell’ambiente, “ma senza nuove tasse”.
“Pur condividendo il fatto che vada incentivato l’acquisto di auto elettriche, siamo però contrari ad un aggravio di costi per chi acquista auto di normale dotazione. Pertanto cambieremo la norma al Senato”, ha detto inoltre Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega a Palazzo Madama, mentre il vicepremier pentastellato e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio ha precisato: “Non esiste nessuna nuova tassa per auto già in circolazione. Chi ha un Euro3 o qualsiasi altra macchina non pagherà un centesimo in più”. Aggiungendo che “sul tema auto e inquinamento è stata fatta un po’ di confusione”.