Manovra, Salvini: ‘se fossi a cena con Juncker chiederei rispetto. E di aspettare un anno’
“Se fossi a cena con Juncker chiederei rispetto: non hanno detto nulla su manovre economiche del passato che hanno fatto male e impoverito gli italiani, e gli chiederei 12 mesi di attenzione verso quello che succederà. Siamo convinti che l’Italia starà meglio tra 12 mesi”. Così il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, intervistato da Sky Tg24 a Cagliari.
“Mandare ispettori, sanzioni, minacce, ricatti, ritorsioni, no: noi non vogliamo litigare con nessuno e il presidente del Consiglio ha il mio e il nostro mandato di andare a dialogare, rasserenare e spiegare le riforme in essere. Sono convinto che l’Europa ci lascerà lavorare tranquillamente”.
In un suo intervento alla presentazione del 34° congresso del Partito sardo d’Azione, Salvini ha detto: “Sono orgoglioso di governare con i nostri alleati di M5S e lo faremo per i prossimi 5 anni”.
La Sardegna, ha affermato Salvini, ha inoltre bisogno di “continuità territoriale, di fiscalità di vantaggio. Anche qui dovremo andare a trattare con i signori di Bruxelles con i quali il mio rapporto è ottimo, è lineare, positivo, di stima e fiducia reciproca”.