Mattarella blinda autorità indipendenti come Bankitalia. Savona: ‘Meno parlo, meglio è’
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha blindato con un discorso al Quirinale, proferito di fronte ad alcuni studenti, le autorità indipendenti, a cominciare da Bankitalia, che sono state attaccate da M5s e Lega nei giorni scorsi, per le dichiarazioni dei loro funzionari sulla legge di bilancio (in particolare, sulla necessità a loro avviso di non fare dietrofront sulla legge Fornero).
Nella nostra Costituzione, ha detto, “c’è un sistema complesso di pesi e contrappesi. Perché? Perché – vedete – la storia insegna che l’esercizio del potere può provocare il rischio di fare inebriare, di perderne il senso del servizio e di fare invece acquisire il senso del dominio nell’esercizio del potere”.
“La nostra Costituzione – ha continuato il capo dello Stato – consente di superare difficoltà e di garantire l’unità della società anche perché ha creato un sistema in cui nessuno, da solo, può avere troppo potere. C’è un sistema che si articola nella divisione dei poteri, nella previsione di autorità indipendenti, autorità che non sono dipendenti dagli organi politici ma che, dovendo governare aspetti tecnici, li governano prescindendo dalle scelte politiche, a garanzia di tutti”.
Indicativa la risposta che il ministro per gli Affari europei Paolo Savona ha dato, stando a quanto riporta l’Ansa, a chi gli ha chiesto un commento sull’appello di Mattarella a rispettare l’equilibrio tra i poteri e le autorità indipendenti:
“Meno parlo, meglio è…”, ha detto, allargando le braccia.