Mediobanca, AD Nagel smonta rumor addio a Generali e M&A . Risponde a domanda su Francesco Caltagirone
Il numero uno di Mediobanca, l’amministratore delegato Alberto Nagel, smentisce le indiscrezioni su un’uscita di Piazzetta Cuccia da Generali, e di un interesse verso operazioni di M&A con i campioni del risparmio gestito Banca Mediolanum, Banca Generali e Azimut. In occasione della trimestrale, Nagel ha smontato i rumor riportati da Il Sole 24 Ore, che avevano parlato dell’esistenza del dossier di un addio dal Leone di Triestre per convolare a nozze con uno dei tre gruppi del risparmio gestito.
Generali, ha detto Nagel, “svolge un compito importante per Mediobanca perché è un rischio decorrelato a quello bancario. Siamo molto soddisfatti di questo tipo di esposizione anche nello scenario a venire”
“Questo non vuol dire – ha precisato Nagel – che non monitoriamo sempre se ci siano opportunità di consolidamento”.
Ma “oggi non ci sono colloqui in corso e non ci sono dossier aperti”.
“Siamo felici e contenti del contributo di Generali e quindi per cambiare status quo dobbiamo avere opzioni concrete e altrettanto valide per prendere una decisione diversa”.
Riguardo alla salita di Francesco Caltagirone nel capitale, Nagel ha affermato che “il nostro compito è gestire il gruppo seguendo un percorso che è quello approvato e comunicato al mercato con il piano industriale, attuandolo e dando soddisfazione a tutti gli azionisti. Poi se questi azionisti sono investitori istituzionali o singoli investitori per noi non deve avere importanza. Per noi tutti gli azionisti vanno bene e lavoriamo per tutti gli azionisti”.