Mercati che fare: approccio conservativo su obbligazionario e bilanciamento value/growth su azionario (GAM)
Da qualche mese il mercato, pur mantenendo una tendenza di fondo positiva, si muove in modo erratico, con segnali contraddittori e non sempre razionali. Che fare sul mercato obbligazionario e azionario in questo scenario? “Al di là di questi movimenti di breve termine – risponde Massimo De Palma, responsabile team Multi Asset Italia di GAM (Italia) SGR – pensiamo che in uno scenario di ripresa progressiva dell’economia in termini di produzione, consumi e occupazione, sempre che gli effetti negativi della variante delta siano contenuti e superati rapidamente, i tassi di interesse sulle parti lunghe delle curve debbano essere più elevati rispetto ad oggi. Sarà quindi necessario continuare ad avere un approccio conservativo sulla componente obbligazionaria, privilegiando le strategie non direzionali e selezionando bond indicizzati all’inflazione in quelle aree dove l’aspettativa non è pienamente prezzata (ad esempio l’Italia)”.
“Sull’azionario – prosegue l’esperto – sarà importante avere un giusto bilanciamento tra scelte growth e value, tenendo conto che le banche centrali manterranno ancora per lungo tempo una politica monetaria accomodante, e che i governi, con i loro programmi, contribuiranno a stimolare l’economia. Proseguiamo quindi in un’accorta combinazione tra titoli appartenenti ai settori ciclici da un lato, e temi di più lungo termine dall’altro, privilegiando quelle aree, come Stati Uniti ed Europa, che confermano l’accelerazione delle proprie economie”.