Mercati europei aprono in rialzo, tema vaccini e trimestrali in primo piano
Per i mercati europei la seconda seduta della settimana inizia sopra la parità. Nei primi minuti di contrattazioni il Dax avanza dello 0,67%, mentre il Ftse 100 segna un rialzo dello 0,57% e il Cac40 mostra un +0,06 per cento. I listini del Vecchio continente provano così a mettere da parte i timori legati alle tensioni tra Stati Uniti e Cina, e all’evoluzione dei contagi nel mondo, concentrandosi piuttosto sulle positive notizia in arrivo dal fronte vaccini. Ieri Moderna ha annunciato il via dello studio di Fase 3 per il suo vaccino sperimentale.
Si attende inoltre per gli States un nuovo pacchetto di stimoli dal Congresso, dopo che i repubblicani del Senato hanno proposto ieri nuovi aiuti per un valore di $1 trilione, dando il via ufficialmente alle trattative con i democratici per sfornare un nuovo bazooka anti-Covid-19. Certo, la parola cautela continua ad aleggiare sui mercati ed è alimentata anche oggi dalla decisione di diversi paesi asiatici di imporre nuove misure di contenimento per contrastare i contagi da coronavirus. Stando ad alcuni calcoli di Reuters, sono in tutto più di 16,35 milioni in tutto il mondo le persone infettate dal virus, a fronte di 649.225 decessi.
In questo contesto continua il rally dell’oro, con il contratto spot che è salito fino al massimo di sempre a $1.966,76 l’oncia. Il tutto mentre prosegue senza sosta la stagione degli utili in Usa e in Europa.