Mercati europei positivi nel giorno della Fed, dati Cina deludono
Impostazione positiva nei primi minuti di scambi per i principali mercati europei. In avvio l’indice di Francoforte, il Dax, strappa un modesto rialzo dello 0,13%, mentre il Ftse 100 di Londra e il Cac40 di Parigi avanzano rispettivamente dello 0,56% e dello 0,24%.
Una seduta che si preannuncia attendista in vista delle indicazioni che arriveranno stasera dal meeting della Fed (l’annuncio di politica monetaria è atteso alle 20 ora italiana, a cui seguirà la conferenza di Powell). Verranno anche comunicate le stime economiche che dovrebbero essere riviste al rialzo. Secondo Tiffany Wilding, economista esperta di America Settentrionale di Pimco, il presidente Jerome Powell potrebbe lanciare l’idea di ridurre gli acquisti di obbligazioni alla riunione di settembre.
Con un insolito orario, sono appena arrivati alcuni aggiornamenti macro dalla Cina che hanno deluso le attese. In particolare, le vendite al dettaglio sono salite del 12,4% su base annua, rispetto al +13,6% atteso dagli analisti e nonostante gli sforzi del governo di Pechino tesi a sostenere le spese per consumi. Rallentamento del dato, che ad aprile era balzato del 17,7%, comunque sempre peggio delle attese. Rallenta a maggio la crescita della produzione industriale cinese. Il dato ha mostrato una crescita annua dell’8,8% dal precedente +9,8% (consensus Bloomberg a +9,2%). Su base mensile la produzione ha evidenziato un rialzo del 25,7% dal precedente +29,6% (consensus Bloomberg a +26,3%).
L’agenda macro odierna prevede per gli Usa alcuni dati dal fronte immobiliare con i permessi edilizi e le nuove costruzioni abitative. La giornata culmina con la decisione sui tassi della banca centrale del Brasile.