Mercati europei, regna ancora l’incertezza con tensioni geopolitiche
Ancora incertezza sulle principali Piazze finanziarie europee, ancora in preda ai timori di una possibile invasione dell’Ucraina da parte della Russia. La seduta prende il via in calo per il Dax che cede lo 0,17% e il Cac40 che indietreggia dello 0,42%, mentre l’indice inglese Ftse 100 viaggia controcorrente e segna un +0,4%.
Sui mercati si guarda agli sviluppi della crisi Russia-Ucraina, con il presidente ucraino Volodimir Zelensky che ieri ha parlato di una possibile invasione russa mercoledì e ha deciso di fare del 16 febbraio un giorno per l’unità nazionale ucraina. Gli sforzi diplomatici continuano con il cancelliere tedesco Olaf Scholz che oggi si recherà a Mosca per incontrare Vladimir Putin.
Oltre alla situazione in Ucraina, gli investitori saranno attenti alla pubblicazione della seconda stima del Pil della zona euro per il quarto trimestre del 2021. In uscita dalla Germania l’indice Zew, mentre dagli Stati Uniti giungeranno i prezzi alla produzione. Sullo sfondo rimane infatti il discorso banche centrali, con la Fed attesa a una serie di rialzi dei tassi per contrastare l’aumento dell’inflazione. Il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, ha confermato ieri la sua posizione da falco e indica la stretta necessità di contrastare l’inflazione con una politica monetaria più restrittiva.