Mercati europei tentano recupero, occhi puntati su verbali Fed
I mercati europei (Piazza Affari compresa) si preparano a un avvio di contrattazioni in territorio positivo dopo lo scivolone della vigilia in scia alla forte rimonta registrata ieri da Wall Street che è tornata agli scambi dopo la festività del 4 luglio. Un contesto che resta tuttavia d’incertezza, con i future Usa che, nonostante la ripresa della vigilia, si muovono stamattina in flessione. Cresce, infatti, l’attesa per le minute della Fed relative all’ultima riunione del Fomc, il braccio di politica monetaria della banca centrale Usa guidata da Jerome Powell.
Occhi puntanti anche sui prezzi del petrolio, con quelli sul WTI che flirtano con quota $100 al barile, dopo aver sfondato ieri la soglia psicologica, scontando i timori di una recessione globale in arrivo e sulla scia degli outlook più bearish da parte degli analisti sulle prospettive di crescita dell’economia mondiale. “Il mercato petrolifero rimane caratterizzato da una offerta scarsa e, data l’aspettativa che l’offerta di petrolio russo possa diminuire durante l’anno, il mercato è destinato a restare in questa situazione. Pertanto, prevediamo che qualsiasi ulteriore ribasso sarà abbastanza limitato”, commentano da ING.
Intanto a livello macro, in primo piano le vendite al dettaglio della zona euro. Volgendo lo sguardo oltreoceano l’attenzione si focalizza sull’Ism servizi e come detto sui verbali del Fomc relativi alla riunione di giugno. Stamattina per la Germania sono stati pubblicati gli ordini di fabbrica che hanno mostrato a maggio un rialzo mensile dello 0,1% dal precedente -1,8% (dato rivisto da -2,7%), battendo il consensus Bloomberg che indicava un -0,5 per cento. Su base annua il dato ha registrato una flessione del 3,1% rispetto al -5,3% della passata lettura (dato rivisto da -6,2%), facendo anche in questo caso meglio del consenso Bloomberg che indicava una flessione del 5 per cento.