Mercati europei visti in lieve rialzo post inflazione Usa record. Oggi trimestrali banche Usa, con JP Morgan
Per i mercati europei è previsto un avvio di contrattazioni in moderato rialzo, con gli investitori che cercano di digerige il dato sull’inflazione statunitense che ha battuto le attese a giugno. I prezzi al consumo sono schizzati a sorpresa al 9,1% su base annua.
“Il dato sull’inflazione Us di giugno è risultato ancora una volta superiore all attese, con un timido calo della componente core, sebbene inferiore alle aspettative. La componente energetica, alimentare ed affitti ha maggiormente contribuito al rialzo, visto anche il loro peso specifico sul paniere di rilevazione”, sottolinea Antonio Cesarano, chief global strategist di Intermonte, indicando che il dato diffuso ieri “costringe la Fed a tenere ritmi di manovre restrittive: gli operatori si stanno spingendo verso l’ipotesi di 100 pb di rialzo a luglio ed eventualmente 75 pb a settembre”.
Intanto oggi a livello macro sono da monitorare i prezzi alla produzione negli Stati Uniti ma anche le consuete nuove richieste di sussidi alla disoccupazione per la settimana al 9 luglio. Lato banche centrali si monitora il discorso di Waller sull’outlook economico. La Commissione Europea pubblicherà oggi anche le previsioni economiche d’estate. Occhi puntati anche sulla stagione degli utili a Wall Street con i primi riscontri in arrivo dal comparto bancario: oggi pubblicano i numeri del secondo trimestre 2022 JPMorgan e Morgan Stanley.