Mercati: futures Usa giù, borsa Tokyo eccezione positiva. Focus su Davos e Pil Cina
Sentiment cauto sull’azionario globale: focus sulle preoccupazioni sulle condizioni dell’economia globale che saranno sotto i riflettori nel World Economic Forum di Davos e sul Pil della Cina.
A Wall Street futures Usa negativi in attesa della diffusione delle trimestrali da parte delle società della Corporate America.
I futures sul Dow Jones scendono dello 0,24%, quelli sul Nasdaq dello 0,61%, quelli sullo S&P 500 dello 0,40%.
In Asia l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo dell’1,23%.
La borsa di Hong Kong cede l’1,20% e Shanghai arretra dello 0,25%. La borsa di Seoul arretra dello 0,85%, Sidney poco mossa con -0,03%.
Focus sul Pil della Cina, che è cresciuto del 3% nel 2022: è quanto ha riportato l’Istituto nazionale di Statistica cinese.
La crescita è stata superiore al +2,8% stimato dagli economisti intervistati da Reuters, ma decisamente inferiore al target di un’espansione del 5,5% che il governo di Pechino aveva stabilito nel marzo del 2022.
Nel 2021, il Pil cinese era rimbalzato dell’8,4% rispetto alla crescita di appena il 2,2% riportata nell’anno del Covid, il 2020.
Guardando al quarto trimestre del 2022, il Pil della Cina ha riportato una crescita del 2,9%, superiore rispetto al +1,8% atteso dal consensus.
Wall Street riapre oggi dopo essere rimasta chiusa nella giornata di ieri in occasione del Martin Luther King Day.
Venerdì scorso il Dow Jones Industrial Average è salito di 112,64 punti (+0,3%), a 34.302,61; lo S&P 500 è avanzato dello 0,40% a 3.999,09, e il Nasdaq Composite ha messo a segno un progresso dello 0,71% a 11.079,16 punti.
Sia lo S&P 500 che il Nasdaq hanno riportato la loro seconda settimana consecutiva di rialzi e la migliore performance su base settimanale dallo scorso mese di novembre.
Il Nasdaq è stato l’indice che ha fatto meglio, balzando del 4,82%. Lo S&P 500 è avanzato su base settimanale del 2,67%, mentre il Dow Jones è salito del 2%.
La stagione delle trimestrali Usa è iniziata venerdì scorso con la pubblicazione dei conti dei grandi colossi bancari, che hanno presentato un outlook cauto, con i ceo che prevedono nella maggior parte dei casi l’avvento della recessione negli Stati Uniti.
Oggi, martedì 17 gennaio, diffonderanno le trimestrali i colossi Morgan Stanley e Goldman Sachs.