Mercati: inizia la correzione estiva ma quadro rimane solido. Kairos consiglia prudenza nel breve
Diverse le variabili, tra cui l’accelerazione dei contagi da Covid, che stanno impattando sui mercati e che potrebbero portare a un aumento della volatilità nei prossimi mesi. Il quadro generale però rimane solido grazie anche alla politica accomodante delle banche centrali in Europa e negli Usa. Che fare quindi? Questo il tema che Alessandro Fugnoli, Strategist di Kairos, approfondisce nel suo appuntamento mensile “Al 4° piano”.
Secondo Fugnoli, la perdita di slancio delle Borse è visibile da qualche settimana. “Più che sugli indici – osserva l’esperto – il malessere è stato evidente nell’ampiezza del rialzo, ovvero nel numero di titoli che vi hanno partecipato e che è andato progressivamente riducendosi. È venuto meno l’apporto dei titoli ciclici che avevano trainato il rialzo nei mesi precedenti e che sono arretrati dai massimi, in certi casi, anche in misura rilevante”. Non solo. Per alcuni settori, come quello bancario, si aggiunge la discesa dei tassi d’interesse che penalizza gli utili. A questo bisogna aggiungere l’accelerazione della pandemia.
Questo insieme di condizioni ha iniziato a produrre una correzione che potrebbe prolungarsi con fasi alterne per tutta l’estate. Se questi fattori negativi giustificano una correzione, non vanno però dimenticati i fattori che dovrebbero prima contenerla e poi permettere un recupero nei prossimi mesi. Il primo è l’accelerazione del settore dei servizi, che compensa il rallentamento del manifatturiero, il secondo è che il rallentamento del manifatturiero sarà probabilmente temporaneo, vista in particolare la necessità di ricostituire le scorse, scese ovunque a livelli molto bassi. Il terzo è che le politiche monetarie si mantengono ultra-espansive, sia negli Usa sia in Europa.
“Non va infine dimenticato – ricorda Fugnoli – che la correzione provoca un riequilibrio dei portafogli, doloroso da una parte, ma dall’altra condizione per una ripresa meno speculativa. Navigare la volatilità in condizioni di mare mosso può essere una tentazione, ma è comunque consigliabile molta prudenza”. In conclusione, la situazione è fluida, ma le condizioni per un mercato solido nei prossimi 12/18 mesi ci sono ancora tutte.