Messina (Intesa Sanpaolo): da risparmio gestito sponda decisiva a crescita ricavi
Il ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, nel commentare i numeri dell’esercizio 2019 evidenzia come “in un contesto più complesso del previsto, Intesa Sanpaolo conferma la capacità di collocarsi tra le banche europee più solide e profittevoli, in grado di generare benefici per tutti gli stakeholders e di essere il motore della crescita inclusiva e sostenibile”.
In merito alla crescita dei ricavi, Messina sottolinea la forte accelerazione della componente legata alle attività del risparmio gestito, che registra un livello record dei flussi netti delle masse in gestione nell’ultimo trimestre dell’anno.
“La riduzione continua dei costi ci conferma ai vertici delle banche europee per efficienza; è un risultato significativo perché lo abbiamo raggiunto portando avanti rilevanti programmi di investimento nel digitale, nel wealth management e nella formazione”, argomenta Messina che si concentra anche sul calo del costo del rischio, con il livello più basso degli accantonamenti dal 2007.
Intesa Sanpaolo ha chiuso l’esercizio 2019 con un utile netto pari a 4,182 miliardi, in rialzo rispetto ai 4,05 miliardi del 2018. L’utile netto segna un aumento del 24% al netto delle plusvalenze non ricorrenti. La banca per il 2020 indica come obiettivo quello di raggiungere nel 2020 un utile netto superiore a quello del 2019, anche senza considerare la plusvalenza derivante dalla cessione di Nexi – e ben al di sopra considerandola – con un pay out ratio previsto al 75%.