Microsoft: no dell’antitrust UK all’acquisizione da $69 miliardi di Activision Blizzard
L’acquisizione da 69 miliardi di dollari di Activision Blizzard da parte di Microsoft è stata interrotta dalla Competition and Markets Authority (CMA), l’Antitrust UK. Lo stop dell’autorità britannica mette a rischio il più grande accordo mai realizzato nel settore dei videogiochi.
La CMA ha dichiarato che le sue preoccupazioni non possono essere risolte con soluzioni come la vendita del popolare titolo Call of Duty o altri interventi che permetterebbero ai rivali di offrire il gioco sulle loro piattaforme.
Microsoft sta facendo pressione sia negli Stati Uniti che in Europa per convincere le autorità di regolamentazione ad approvare l’accordo, che rappresenta una delle 30 acquisizioni più importanti di tutti i tempi. La decisione della CMA arriva prima dei verdetti dell’Unione Europea e della Federal Trade Commission degli Stati Uniti, quest’ultima in attesa di un’udienza prevista per l’estate dopo aver chiesto formalmente il veto alla transazione.
Le azioni di Activision sono crollate di oltre il 9% a New York, mentre Microsoft sale del 7% in scia ai risultati finanziari diffusi ieri a mercati chiusi.
Se l’accordo dovesse essere definitivamente bloccato, Microsoft potrebbe dover pagare fino a 3 miliardi di dollari. Il colosso di Redmond è pronto a fare appello contro la decisione.