Microsoft: utili e fatturato migliori stime, ottimismo sul futuro. Ceo: ‘in contesto inflazionistico software unica cosa deflazionistica’
Nel primo trimestre del 2022, suo terzo trimestre fiscale, Microsoft ha riportato utili e un fatturato migliori delle attese. Il balzo del titolo nelle contrattazioni dell’afterhours fino a +6% si spiega però soprattutto con l’outlook diramato dal colosso software americano.
In particolare, l’utile per azione si è attestato a $2,22 su base adjusted, meglio dei $2,19 stimati dal consensus, mentre il giro d’affari è stato pari a $49,36 miliardi, meglio dei $49,05 miliardi previsti dagli analisti. Il fatturato di Microsoft ha rallentato in realtà il ritmo di crescita, salendo del 18% su base annua, rispetto al +20% del primo trimestre, battendo le attese tra l’altro con il gap più contenuto dal 2018.
Tuttavia il mercato guarda all’outlook diramato dal gigante per il quarto trimestre fiscale: il fatturato è atteso tra i $52,4 miliardi e i $53,2 miliardi, con i fatturati dei tre principali segmenti di business attesi a livelli superiori a quelli stimati dagli analisti intervistati da StreetAccount.
Il ceo Satya Nadella ha riferito inoltre di credere che la spesa per l’hi-tech rimarrà forte anche se la crescita economica si indebolirà, dal momento che i consumatori cercheranno di combattere l’inflazione in sistemi che aumenteranno la produttività rendendo automatica la maggior parte delle loro operazioni.
“In un contesto inflazionistico, l’unica cosa deflazionistica è il software”, ha detto l’AD.