Minute Fed: diversi membri favorevoli a pausa a giugno
La Fed è divisa sulle prossime mosse di politica monetaria. Molti membri del Fomc spingono per una pausa nel ciclo restrittivo, mentre altri chiedono di proseguire nei rialzi dei tassi per cercare di frenare l’inflazione. È quanto emerge dai verbali relativi alla riunione del 2 e 3 maggio.
I responsabili politici hanno dichiarato di essere incerti su quanto sia necessario inasprire ulteriormente la politica. Inoltre, stanno soppesando i progressi più lenti del previsto sull’inflazione e la resilienza del mercato del lavoro rispetto alla probabilità di una stretta nel settore del credito, a seguito delle recenti turbolenze bancarie.
I verbali confermano quanto affermato da Powell e colleghi dopo la riunione. I funzionari possono permettersi una pausa nel ciclo di rialzo dei tassi nella riunione del 13-14 giugno, in attesa di valutare nuovi dati e l’evoluzione del credit crunch.
Inoltre, lo staff della Fed mantiene la previsione di una ‘lieve’ recessione nel 2023 e auspica un accordo tempestivo sul tetto del debito statunitense. Da sottolineare, infine, il consenso dei funzionari nell’escludere la possibilità di un taglio dei tassi nel 2023.