Minute Fed: ‘possiamo permetterci di essere pazienti in rialzo tassi’. Wall Street apprezza
I funzionari della Federal Reserve hanno ammesso che il percorso della politica monetaria Usa appare a questo punto “meno chiaro”, a causa della crescita dell’inflazione, che rimane ancora poco convincente. E’ quanto emerge dalle minute del Fomc, relative all’ultima riunione della Fed di dicembre, in cui i tassi di interesse sono stati alzati di un quarto di punto percentuale al nuovo range compreso tra il 2,25% e il 2,5%.
Si è trattato del quarto rialzo del 2018 e del nono dall’inizio del processo di normalizzazione, iniziato nel dicembre del 2015. Dalle minute, considerati anche i rischi legati alle tensioni commerciali, è emerso insomma che la Federal Reserve “può permettersi di essere paziente” in merito a future eventuali strette monetarie.
Si parla a questo punto di “alcuni aumenti ulteriori e graduali” dei tassi, in contraddizione con l’outlook precedente della stessa Fed, che aveva lasciato presagire ben quattro strette nel 2019.
Wall Street ha accolto positivamente la pubblicazione dei verbali: il Dow Jones è salito di 91,67 punti, a 23.879,12 punti, riportando il quarto giorno consecutivo di rialzi, così come lo S&P 500, salito dello 0,4% a 2.584,96 punti. Il Nasdaq Composite ha guadagnato lo 0,87% a 6.957,08 punti.