Mps, Antitrust Ue: ‘tocca a Italia decidere modi per uscire da proprietà in base a impegni 2017’
“E’ responsabilità dello Stato membro rispettare gli impegni presi e proporre modi per rispettarli. Sta quindi all’Italia decidere e proporre modi su come uscire dalla proprietà di Mps, tenendo conto degli impegni presi nel 2017”. Così, stando a quanto riporta l’agenzia di stampa Il Sole 24 Ore-Radiocor, la portavoce dell’Antitrust europeo ha commentato la rottura delle trattative tra il Mef e UniCredit su Mps.
“Stiamo seguendo da vicino i recenti sviluppi e siamo in contatto con le autorità italiane”, ha detto la portavoce, ricordando che Bruxelles aveva dato il suo ok nel 2017 al piano di ricapitalizzazione precauzionale di Mps sulla base di alcuni impegni che erano stati presi dal governo italiano.
“L’Italia si è impegnata a vendere tutte le azioni detenute entro una certa scadenza e il termine per completare la privatizzazione (entro la fine dell’anno) non è scaduto. La Commissione non può rilasciare commenti sull’esatto termine della scadenza, che è considerata informazione confidenziale”.
La palla passa a questo punto al governo Draghi.