News Finanza Notizie Italia Mps, Morelli commenta conti: ‘buona tenuta ricavi nonostante tassi bassi e downgrade Pil Italia’

Mps, Morelli commenta conti: ‘buona tenuta ricavi nonostante tassi bassi e downgrade Pil Italia’

6 Novembre 2019 13:12

“A due anni dall’avvio del piano di ristrutturazione abbiamo sovraperfomato rispetto a tutti gli impegni presi per quanto riguarda quello che era sotto il nostro controllo, quindi il miglioramento della qualità asset, la riduzione degli Npl e la gestione dei costi operativi che hanno una traiettoria discendente”. Così il numero uno di MPS, l’amministratore delegato Marco Morelli, nel corso della conference call sui risultati trimestrali.

“La piena ripresa di una banca come Mps richiede un impegno di più anni, c’è ancora molta strada da fare ma la mia opinione è che siamo sul giusto percorso. Come messaggio ai nostri azionisti posso confermare questo”.

Ancora prima, Morelli aveva commentato così i risultati di bilancio della banca senese:

“Avevamo detto a inizio anno che il 2019 avrebbe visto un contesto molto più difficile, più duro e che avrebbe presentato delle sfide maggiori per una banca come Mps ma nonostante questo i nostri dipendenti sono riusciti a condurre la banca in maniera positiva”.

“Pur con una traiettoria decrescente, i ricavi hanno registrato una buona tenuta, nonostante i bassi tassi d’interesse, a cui si aggiungono le previsioni di crescita del Pil italiano” riviste al ribasso.

“Oltre ad assicurare che la banca possa avere una ripresa dal punto di vista commerciale il nostro scopo è preservare il capitale e la liquidità e l’obiettivo è stato raggiunto”.

Riguardo alla questione relativa alla necessità di ridurre la quantità di NPL, crediti deteriorati, nel bilancio, Marco Morelli ha affermato “che (il taglio) non ha pari in termini assoluti” e che “la traiettoria avviata è quella giusta”.

Il titolo Mps è tuttavia sotto pressione dopo la diffusione dei conti, e cede il 4% circa a Piazza Affari.

Nel terzo trimestre Mps ha riportato un utile netto di 94 milioni di euro, in rialzo del 3,3% rispetto a un anno prima e sopra le attese di consensus Bloomberg che erano ferme a 78 mln.

Considerando i primi 9 mesi del 2019 la banca senese ha conseguito un utile netto consolidato pari a 187 milioni di euro, più che dimezzato rispetto ai 379 milioni di euro conseguiti nello stesso periodo del 2018.

Al 30 settembre 2019 il Gruppo ha realizzato inoltre ricavi complessivi pari a 2,360 miliardi di euro, in calo del 6,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente a seguito della flessione del margine di interesse e delle commissioni nette.

Considerando il solo terzo trimestre, i ricavi ammontano a 811,1 mln, poco sopra gli 802,3 mln del consensus.