Mps post mossa Axa: titolo bombardato da sell off, -8,5% a Piazza Affari in attesa ingresso Ftse Mib
Il titolo Mps rimane sotto forte pressione a Piazza Affari, dopo la notizia relativa alla decisione del gruppo assicurativo francese Axa, secondo azionista della banca senese, di vendere quasi tutta la quota detenuta nel capitale sociale del Monte dei Paschi di Siena.
Le azioni del Monte di Stato (così noto per avere come maggiore azionista lo Stato, che detiene una partecipazione che si aggira attorno al 64%), sono crollate in avvio di seduta a Piazza Affari fino a quasi l’11%, precipitando sotto la soglia di 2,5 euro.
Alle 13.50 ora italiana il titolo della banca senese rimane bombardato dai sell, segnando una flessione dell’8,56%, attorno a quota 2,5095, a fronte di un Ftse Mib (listino in cui la banca senese dovrebbe fare il suo ingresso ufficiale il prossimo mese, con la revisione trimestrale che sarà annunciata il prossimo primo marzo e operativa dal 20 del prossimo mese. A riportare la notizia dell’ingresso del Monte dei Paschi di Siena nel Ftse Mib è stata l’agenzia di Reuters, sulla base di indiscrezioni riportate da alcune fonti.
Così si legge nell’articolo di Reuters: “Secondo un trader, il titolo Mps ha beneficiato di una liquidità molto elevata a seguito dell’aumento di capitale ed è quindi candidato a passare dall’indice Mid cap a quello principale, con un flottante intorno al 33%”. Vale la pena di ricordare che il titolo Mps rientrerebbe nell’indice benchmark di Piazza Affari Ftse Mib per la prima volta dal 2017, quando uscù dal paniere, sostituto da Banca Generali, dopo un lungo periodo di sospensione del titolo dalla Borsa.
Ma perchè Axa è uscita dopo appena qualche mese dalla partecipazione all’aumento di capitale da 2,5 miliardi di Mps lanciato nel novembre del 2022?
Dopo essere diventato secondo azionista del Monte dei Paschi partecipando all’aumento di capitale di Mps da 2,5 miliardi di euro con una iniezione di 200 milioni di euro nel capitale della banca, diventandone così il secondo maggiore azionista, il gruppo assicurativo francese Axa ha deciso di vendere, praticamente, quasi tutta la quota detenuta nel Monte, pari all’8%.
Axa, in possesso di una quota del capitale di Mps pari a 100.008.907 azioni, detenute in modo diretto e indiretto, pari a circa il 7,94% del capitale sociale del Monte dei Paschi, ha comunicato nella serata di ieri di aver avviato lo smobilizzo di 100.000.000 azioni, con una operazione di collocamento privato effettuata attraverso un accelerated bookbuilding riservato agli investitori istituzionali.
Alla conclusione dell’offerta, si legge nella nota del colosso assicurativo francese, Axa deterrà una partecipazione (in modo diretto o indiretto), pari allo 0,0007% del capitale di Mps.
Nella nota il gruppo assicurativo francese, in vista dei risultati del collocamento privato delle azioni detenute, che dovrebbero essere comunicati entro la giornata di oggi, ha reso noto di “credere che sia opportuno vendere la partecipazione acquistata durante l’operazione di aumento di capitale, in quantonon intende cercare una rappresentanza nel cda della banca nella prossima assemblea degli azionisti, o influenzare la strategia di lungo termine della banca”.
“L’offerta – ha puntualizzato – non ha un impatto in nessun modo sulla partnership di Axa con la banca o sul suo impegno verso il mercato italiano”.
Il collocamento è avvenuto con uno sconto del 15% rispetto agli ultimi prezzi di mercato.
La notizia arriva mentre il maggiore azionista di Mps – il Tesoro, con una quota del 64% circa – lavora alla privatizzazione del Monte di Stato, con la sua uscita definitiva dal capitale della banca senese, apparentemente risorta dopo il successo dell’aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro lanciato nel mese di novembre.