Mps precipita in Borsa, perde quasi -6%. Tonfo -17% in meno di un mese, Stato perde 3 miliardi
Mps precipita in Borsa e chiude la sessione della vigilia con un tonfo del 5,60%, a 2,63 euro, riportando la dodicesima seduta consecutiva in perdita. L’Ansa mette in evidenza come dallo scorso 6 marzo, quando quotava 3,18 euro, l’azione abbia perso più del 17% del suo valore, per una perdita teorica dello Stato che supera 3 miliardi di euro.
Mps ha smentito ieri le indiscrezioni sun un eventuale aumento di capitale.
Mps, “a seguito di alcune illazioni riportate dalla stampa”, precisa che “non sono allo studio operazioni di aumento di capitale” e “l’attuazione del piano di ristrutturazione procede secondo le tempistiche previste e già comunicate al mercato”.
“In particolare sono confermati gli obiettivi di piano per la riduzione dei crediti deteriorati, le iniziative di contenimento dei costi e l’operazione di cartolarizzazione delle sofferenze riguardo la quale la Banca non vede circostanze che possano modificarne la tempistica di conclusione già comunicata al mercato”.