Mps soffre in Borsa dopo 2017 in rosso per 3,5 miliardi, esposizione Npl rimane sopra 45 mld
Vendite su Mps dopo la forte perdita con cui ha archiviato il bilancio 2017. Il titolo cede l’1,4% a 3,721 euro. L’ultimo trimestre del 2017 di Banca MPS ha evidenziato anche una perdita pari a 502 milioni di euro, influenzata da 170 milioni di euro di costi di recupero connessi all’accordo di servicing pluriennale relativo alla cessione della piattaforma per la gestione dei crediti in sofferenza e 166 milioni di euro di accantonamenti per rischi diversi.
perdita netta di gruppo pari a a 3,5 miliardi, che si confronta con il rosso di 3,2 miliardi dell’anno precedente. Nel 2017 il Gruppo ha realizzato ricavi complessivi pari a 4.026 mln di euro, con un calo del 6% rispetto all’anno precedente per la flessione del margine di interesse e delle commissioni nette, solo parzialmente compensata dalla crescita del risultato netto della negoziazione e delle attività/passività finanziarie, influenzata dagli effetti positivi del burden sharing.
Nel 2017 dividendi e proventi simili crescono a 101 mln da fine 2016, soprattutto per il contributo della joint venture Axa-Mps, consolidata nel bilancio del gruppo con il metodo del patrimonio netto.
L’esposizione dei crediti deteriorati lordi del Gruppo al 31 dicembre 2017 è risultata pari a 45,1 mld di euro, in flessione rispetto a fine dicembre 2016 (-0,7 mld di euro) e sostanzialmente stabile rispetto al 30 settembre 2017. Per quanto riguarda la dinamica trimestrale degli aggregati del comparto deteriorato lordo, si evidenzia la crescita nel 4Q17 di 1,1 mld di euro delle sofferenze ed una riduzione di -0,8 mld di euro delle inadempienze probabili e di -0,3 mld di euro delle esposizioni scadute deteriorate. Al netto dei crediti deteriorati lordi “in via di dismissione”, l’esposizione lorda passerebbe da 45,1 mld di euro a 20,9 mld di euro.