Mutui: aumentano domande da stranieri, ma giù importo medio
Aumentano le richieste di mutuo presentate in Italia da cittadini stranieri, mentre scendono sia l’importo medio richiesto dagli aspiranti mutuatari stranieri sia il valore medio degli immobili da acquistare. E’ ciò che emerge dall’analisi di Facile.it e Mutui.it.
Nei primi dieci mesi del 2018, la percentuale di aspiranti mutuatari stranieri è stata pari a quasi il 12% del totale, valore in aumento di circa due punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2017, quando il dato era inferiore al 10%. Guardando da vicino le richieste, il 35% proviene da richiedenti di Paesi extra europei. Le prime tre posizioni nella graduatoria delle singole nazionalità rimangono invariate rispetto alla scorso anno; al primo posto si trovano i richiedenti della Romania, cui fa capo il 22% delle domande, seguiti da quelli di Albania (12%) e Moldavia (7%).
Nonostante la grande numerosità della comunità cinese in Italia, i cittadini della Repubblica Popolare sono appena diciannovesimi nella richiesta mutui per immobili.
Per comprendere al meglio i dati è necessario tener presente che, seppur non vi siano delle procedure differenti per gli aspiranti mutuatari di nazionalità estera, alcuni istituti di credito considerano la residenza italiana come elemento fondamentale ai fini dell’erogazione del finanziamento e, in alcuni casi, potrebbero richiedere anche un periodo minimo di residenza nel Belpaese, che può variare tra i due e i cinque anni.
L’importo medio richiesto dagli aspiranti mutuatari stranieri è invece sceso a 117.340 euro (-1%) così come il valore medio degli immobili da acquistare, stabilizzatosi a 157.281 euro (-7%). Interessante notare come, a seconda della nazionalità presa in esame, cambino notevolmente gli importi richiesti agli istituti di credito. I valori medi più alti sono per i richiedenti francesi o inglesi; rispettivamente circa 150.000 euro e più di 160.000 euro. Mentre i richiedenti di nazionalità marocchina sono quelli che richiedono il taglio medio più basso, di poco superiore ai 92.000.
A cambiare in base alla nazionalità è anche il rapporto tra il valore dell’immobile da acquistare e quello del mutuo richiesto, il cosiddetto Loan To Value. Gli aspiranti mutuatari di Romania, Albania, Moldavia e Marocco hanno cercato di finanziare tramite mutuo, in media, circa l’80% dell’immobile, mentre se si guarda alle domande di mutuo presentate da cittadini svizzeri, francesi o inglesi, la percentuale di immobile che si intende finanziare è pari a circa il 68%.