Mutui e surroghe: l’affare di novembre con i tassi ai minimi storici
Anche novembre si rivela propizio, in termini di tassi “risicati”, sia per la stipula di un nuovo mutuo che per la surroga: il loro valore è decisamente ai minimi storici. L’Osservatorio di MutuiSupermarket.it indica come un mutuo costi molto meno rispetto al periodo pre-Covid. Gli Indici IRS a 10 anni sono in territorio negativo a -0,21%, quelli a 15 anni superano di poco lo zero (0,01%), quelli a 20 sfiorano lo 0,08%, mentre quelli a 30 anni sono pari allo 0,07%. Per un mutuo prima casa, riuscire a strappare uno 0,05% non è un’eccezione, specialmente se si decide di utilizzare il web per trovare il finanziamento migliore.
La domanda è nuovamente concentrata sui nuovi mutui a tasso fisso. Non è un caso, visto che ultimamente la forbice con il tasso variabile sembra essersi molto assottigliata, fino ad offrire uno scarto di poche decine di euro al mese tra le due rate.
È vero anche che in parallelo al crescere dell’incertezza di fronte dell’aumento dei contagi da Covid-19, le famiglie italiane sono più prudenti nelle richieste di mutuo. I timori legati alla nuova ondata di contagi stanno influenzando gli italiani che rimandano le decisioni d’acquisto della casa.