Mutui: nel primo trimestre confermato calo richieste, cresce ancora importo medio (barometro Crif)
Nuova contrazione a marzo (-8,4%) del numero di richieste di nuovi mutui e surroghe (vere e proprie istruttorie formali, non semplici richieste di informazioni o preventivi online) da parte delle famiglie italiane. Un dato che porta la performance cumulata nel primo trimestre dell’anno ad un calo complessivo dell’8,9%, rispetto allo stesso periodo del 2017. Alla flessione del numero di richieste si contrappone, però, una crescita dell’importo medio richiesto, che nei primi tre mesi del 2018 ha registrato un +1,7%, portando il valore medio a 126.025 euro. E’ quanto emerge dal Barometro Crif relativo alle richieste di mutui, aggiornato a marzo.
Per quanto riguarda la distribuzione per età del richiedente c’è una conferma: la fascia d’età compresa tra i 35 e i 44 anni ad essere quella maggiormente rappresentata, con una quota pari al 34,5% del totale. Al tempo stesso si osserva, però, un aumento delle richieste da parte delle fasce di età più giovani di popolazione, con quella compresa tra i 25 e i 34 anni che cresce di +1,2 punti percentuali rispetto al I trimestre 2017.
“Il I trimestre 2018 si è chiuso con un trend ancora in calo del numero di richieste di nuovi mutui e surroghe da parte delle famiglie italiane, a cui si associa comunque la ripresa del valore dell’importo medio rispetto al corrispondente periodo del 2017 – commenta Simone Capecchi, Executive Director di Crif –. Parallelamente si allunga la durata media dei mutui, anche in virtù anche della minore incidenza delle surroghe sul totale delle richieste, e migliorano gli indicatori di rischiosità”.