Nestlè: vendite in salita del 3,5% nonostante la pandemia
Nestlè alza il velo sui conti. Il colosso alimentare svizzero ha aumentato la sua guidance per il 2020 registrando una crescita delle vendite organiche a circa il 3% dopo aver battuto le aspettative del terzo trimestre con una crescita generale del 4,9% trainata dalla forte domanda di cibo per animali domestici e prodotti per la salute.
Nei primi nove mesi dell’anno, le vendite organiche di Nestlè sono cresciute del 3,5%. Il fatturato in franchi svizzeri è sceso del 9,4% a 61,9 miliardi di franchi svizzeri (68,33 miliardi di dollari) colpiti dai disinvestimenti. Il più grande gruppo alimentare del mondo ha resistito meglio di alcuni concorrenti alla pandemia di COVID-19 grazie al suo ampio portafoglio che ha contribuito a compensare il crollo delle vendite di cibo a ristoranti e caffetterie.
La domanda di cibo e bevande consumate in casa difatti è rimasta forte durante la pandemia, mentre le vendite di prodotti destinati ai locali fuori casa hanno sofferto, come ha dichiarato in un comunicato la società. Forte di questi risultati, Nestlè ha detto di voler continuare a sviluppare il suo portafoglio, in particolare espandendo il suo business delle scienze della salute, recentemente rafforzato dall’acquisizione di Aimmune Therapeutics per 2 miliardi di dollari.