Nike: titolo balza a Wall Street dopo trimestrale migliore delle attese. Fabbriche Vietnam tornate operative dopo chiusura da Covid-19
Titolo Nike in rialzo del 3,7% circa a Wall Street dopo la pubblicazione di una trimestrale migliore delle attese. Il colosso di articoli sportivi ha annunciato di aver concluso il suo secondo trimestre fiscale terminato lo scorso 30 novembre con un utile netto in crescita a $1,34 miliardi, o 83 centesimi per azione, rispetto agli $1,25 miliardi, o 78 centesimi per azione, dello stesso periodo dell’anno precedente. Il risultato è stato migliore dei 63 centesimi per azione attesi dal consensus.
Il giro d’affari è salito dell’1% a $11,36 miliardi, rispetto agli $11,24 miliardi del secondo trimestre fiscale dell’anno precedente, meglio degli $11,25 miliardi attesi.
In particolare le vendite del Nord America, il principale mercato di Nike, sono aumentate del 12%, riportando il tasso di crescita più alto delle aree geografiche in cui la multinazionale americana è attiva.
Il direttore finanziario Matt Friend ha detto inoltre che tutte le fabbriche di Nike in Vietnam sono operative, e che la produzione è tornata all’80% circa rispetto ai livelli precedenti la loro chiusura, resasi necessaria a causa della diffusione di contagi da Covid-19.
Nike è fiduciosa nel fatto che i livelli dell’offerta, a livello globale, si normalizzeranno entrando nell’anno fiscale del 2023.
Il ceo John Donahoe ha sottolineato che il produttore di sneaker si trova in “una posizione competitiva molto più forte” rispetto al periodo precedente la pandemia.