NPL, per Zenith Service la crisi economica favorirà un’ondata da 60 miliardi
Alla luce della nuova situazione macroeconomica e geopolitica l’Autorità Bancaria Europea (EBA) ha previsto un aumento del 33% dello stock di NPL entro la fine del 2022 in Europa, un’ondata di crediti deteriorati che nei bilanci delle banche italiane ammonterà a circa €60 miliardi.
“Le cartolarizzazioni di non performing loan (NPL), anche grazie al recente lancio delle cartolarizzazioni immobiliari, rimangono tra gli strumenti più efficaci al fine di smobilitare lo stock di NPL bancari”, commenta Umberto Rasori, AD di Zenith Service S.p.A., “come dimostra la riduzione del non performing exposure (NPE) ratio italiano dal 16,8% del 2015 al 3,6% del 2021, dato certamente più allineato alla media europea che si attesta a 2,1% secondo la ricerca “Market Watch” di Banca Ifis.”