Nuovo BTP 2041 a ruba nonostante tasso ai minimi di sempre, Tesoro colloca 10 miliardi
Il Tesoro ha annunciato di aver completato oggi l’emissione sindacata della prima tranche del nuovo BTP a 20 anni (scadenza 1° marzo 2041). L’importo emesso è stato pari a 10 miliardi di euro. Il titolo è stato collocato al prezzo di 99,765 corrispondente ad un rendimento lordo annuo all’emissione dell’1,822%, il più basso per una prima tranche mai emessa su questa scadenza.
La domanda, stando a quanto anticipato dalle agenzie stampa a fine collocamento, sarebbe stata di oltre 84 miliardi.
Il collocamento è stato effettuato mediante sindacato, costituito da cinque lead manager, Crédit Agricole Corp. Inv. Bank, Deutsche Bank A.G., Goldman Sachs Int. Bank, Intesa Sanpaolo S.p.A e JP Morgan Securities PLC e dai restanti Specialisti in titoli di Stato italiani in qualità di co-lead manager.
Il nuovo Btp ventennale ha godimento 15 settembre 2020 e tasso annuo dell’1,80%, pagato in due cedole semestrali. Il regolamento dell’operazione è fissato per il 15 settembre.