Nuovo BTP a 10 anni strega gli investitori esteri che si aggiudicano il 76% del totale
Il nuovo BTP a 10 anni, con scadenza 1° dicembre 2030 e cedola annua dell’1,65%, ha raccolto una domanda di 108 miliardi di euro, un record assoluto di domanda per un unico titolo emesso tramite sindacato. Il Tesoro ha assegnato un totale di 14 mld; la distribuzione geografica del titolo è stata diversificata, con una partecipazione che ha visto il coinvolgimento di circa 40 paesi: gli investitori esteri si sono aggiudicati circa i tre quarti dell’emissione (il 76%), mentre gli investitori domestici ne hanno sottoscritto il 24%. Tra gli investitori esteri, la quota più rilevante del collocamento, pari al 71,3%, è stata sottoscritta da investitori europei, provenienti in particolare da Regno Unito (23%), Germania, Austria e Svizzera (14,4%), penisola iberica (11,1%), Francia (7,4%), Paesi Scandinavi (7%), Benelux (3,5%), paesi dell’Europa centro-orientale (3,1%) e altri paesi europei (1,8%). La restante quota dell’emissione, pari al 4,7%, è stata collocata al di fuori dell’Europa, in particolare negli Stati Uniti (3,3%), in Asia (1,1%) e in Medioriente (0,3%).