Nuovo lavoro: 5 regole per affrontare con successo il colloquio
Nonostante esperienze pregresse e un bagaglio vario di interessi e conoscenze, ci si può trovare nell’impossibilità di valorizzare le proprie capacità all’interno del curriculum e sentirsi impreparati nella comprensione delle aspettative delle aziende. Ci sono però poche e semplici regole che aiutano a valorizzare in un colloquio conoscenze, capacità trasversali, corsi di specializzazione, così da riuscire a proporsi al meglio e superarlo con successo. Le ha individuate Kelly Services Italy, workforce solutions provider leader nel mercato di riferimento, in un incontro online realizzato insieme a Women&Tech-Associazione Donne e Tecnologie.
– Aprire un profilo LinkedIn: i recruiter globali usano quotidianamente il social professionale per rintracciare le figure richieste dalle aziende. Mantenere un profilo attivo su questa piattaforma già dagli ultimi anni dell’università, fornisce al candidato la possibilità non solo di descrivere la sua area di specializzazione ma anche di valorizzare le competenze trasversali che più difficilmente possono essere evidenziate nel curriculum. Per esempio i progetti svolti in team, gli stage o le esperienze di volontariato.
– Raccogliere informazioni sull’azienda: è sempre bene arrivare al colloquio conoscendo dettagliatamente la realtà a cui ci si presenta. Ciò consente di adeguarsi al contesto e presentarsi preparati sugli obiettivi e punti di forza che si vogliono proporre all’interlocutore.
– Essere puntuali: sembra banale, ma spesso non si tiene nella giusta considerazione il fatto che presentarsi al colloquio all’orario fissato è indice non solo di educazione ma anche di serietà e affidabilità, caratteristiche sicuramente importanti per l’interlocutore.
– Ascoltare e concentrarsi sulle domande: durante il colloquio è importante parlare di sé ma lo è altrettanto ascoltare bene le domande dell’interlocutore, per riuscire a rispondere puntualmente e valorizzando di conseguenza i propri punti di forza. Non mostrare mai fretta nel rispondere o come atteggiamento generale, che potrebbe essere interpretato come disinteresse.
– Attenzione ai commenti: evitare di esprimere giudizi negativi su ambienti di studio o lavoro con cui si è entrati precedentemente in contatto. Evidenziare i fattori formativi delle diverse situazioni esperite, aiuta l’interlocutore a formarsi un’immagine di noi propositiva.